Anche a Fiume Veneto la scorsa settimana si è costituito un Comitato che gestirà la campagna del Sì al referendum costituzionale del prossimo autunno.
Coordinato da Mauro Piva, ha come obiettivo quello di diffondere la bontà delle ragioni del Sì tramite l’informazione e la divulgazione dei contenuti della Riforma, l’organizzazione di serate e incontri per sensibilizzare i cittadini nei confronti di una tematica che non è materia da specialisti, lontana dai problemi delle persone, ma che riguarda invece da vicino il futuro di tutti.
Le ragioni del Sì sono forti e razionali.
E’ sotto gli occhi di tutti da anni la necessità di cambiare ma questa riforma accetta la sfida con responsabilità. Si abbandona il bicameralismo perfetto (sicuramente più adatto alle condizioni del dopoguerra) per dare nuova velocità ed efficacia al lavoro del Parlamento e tagliare costi (Senato e Cnel) non più sostenibili. E’ non è certo una questione che riguardi il singolo partito o interessi di parte. La posta in gioco è altissima se pensiamo alla recente Brexit inglese e alle nefaste conseguenze che ha avuto sui cittadini della Gran Bretagna e dell’Europa. L’invito è a riflettere molto bene proprio nel merito della riforma costituzionale e a non nascondersi dietro questioni di metodo. Pensiamo che l’Italia abbia bisogno di un reale cambiamento? Vogliamo buttare nella spazzatura tre lunghi anni di lavoro parlamentare (Camera e Senato) proprio in vista del traguardo?
“E’ un’occasione da non mancare - sottolinea il coordinatore del comitato Mauro Piva –possiamo finalmente dare un taglio vero ai costi della politica con un senato che non avrà indennità di carica e un parlamento che approverà più velocemente le leggi. Dopo anni di tentativi falliti e tante troppe parole arriva in porto una riforma iniziata nel 2013 col governo Letta e continuata da Renzi, una riforma che ha avuto molte letture in Parlamento, un lavoro lungo e complesso che ha coinvolto tutte le forze politiche che sarebbe da irresponsabili azzerare. Portiamo a casa un risultato utile e condiviso e andiamo avanti con forza per dare risposte alle tante questioni urgenti che non possono aspettare ancora".
Per informazioni, adesioni e contributi e per seguire gli eventi in programma consultare:
- la pagina Facebook "a Fiume Veneto basta un Sì"
- l'indirizzo mail: afiumebastaunsi@gmail.com
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