venerdì 29 luglio 2016

Referendum, anche a Fiume Veneto si lavora per il Sì

Si stanno tendendo già da alcune settimane, anche nel nostro Comune, una serie di incontri che porteranno a breve alla nascita di uno (o forse più) Comitato per il Sì in vista del prossimo REFERENDUM COSTITUZIONALE, sulla cui data si pronuncerà nei prossimi giorni il Consiglio di Stato (e non il Governo come affermano i detrattori).

Il Partito Democratico è il naturale promotore di questo referendum di modifica della legge costituzionale, ma attorno ai Comitati già si stanno radunando altri partiti, correnti, società civile e liberi pensatori che vedono questa come una occasione importante di cambiamento in positivo della nostra Costituzione.

Come forse pochi ricordano e qualcuno rinnega, il cammino per arrivare a queste importanti modifiche non è stato solamente voluto dal PD, ma condiviso ai suoi esordi dalla quasi totalità dell'arco parlamentare "moderato". 

Un lungo e articolato cammino che il NO a questo referendum ora vorrebbe spazzare via in nome di una presunta perfezione che non sembra affatto raggiungibile con le
modifiche già approvate in doppia lettura sia dal Parlamento che dal Senato (eletti dal popolo, e non via internet).

Tutto ovviamente è perfettibile, ma gettare alle ortiche il lavoro fatto non farà di certo migliorare il Paese in cui viviamo e che -riconosciuto da tutti, populisti e non- necessita di una modifica radicale alla sua carta costituzionale, che permetta al Paese di affrontare le sfide che 70 anni fa non si sarebbero potute immaginare. 

I Comitati per il Sì cercheranno di spiegare a quella grande fetta di italiani (il 60% circa secondo gli ultimi sondaggi) che non conoscono minimamente il tema della riforma e i suoi risvolti pratici, che cosa cambierà dopo il referendum se passerà il Sì (o il No).

Per questo, vi invitiamo a dare un'occhiata al sito www.bastaunsi.it

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