mercoledì 13 luglio 2016

Acqua sul fuoco!

Di oggi la conferma giornalistica dell'arrivo di 8 migranti nel centro di Fiume Veneto, che già ne ospitava in una frazione. Anche questo gruppo di uomini viene accolto nella casa sfitta di un cittadino da sempre attento agli "ultimi" della società. 
Azioni, quelle dei cittadini, che vanno a sopperire le mancanze di uno Stato che ancora fatica ad organizzare e gestire -visti i numeri e la situazione internazionale- una migrazione imponente e continua.

World Press Photo 2016, la foto vincitrice
Il Gruppo Consiliare ed il Circolo PD di Fiume Veneto hanno invitato il Sindaco Vaccher e la sua Amministrazione a gestire questo secondo arrivo con buonsenso e in maniera "attiva", andando a cercare la massima collaborazione con gli Enti e le Associazioni coinvolte nella gestione di questa migrazione di donne e uomini, che –ricordiamo- fuggono da Paesi in guerra o dove in cui i Diritti Umani sono ben lungi dall’essere rispettati.

“Anche la comunità di Fiume Veneto è chiamata a partecipare attivamente a questa emergenza nazionale, che comporta l'arrivo sul territorio di profughi, uomini e donne in fuga disperata dalle loro terre per cercare una vita migliore” riporta Giulio Pighin, segretario del PD fiumano.

Il PD ritiene opportuno evitare polemiche e, soprattutto, la diffusione di inutili allarmismi da parte di coloro che senza molto riflettere e parlando come se fossero in perenne campagna elettorale associano "migrante" a "delinquente".
Noi pensiamo che invece ai cittadini occorra sempre dare le opportune informazioni e
monitorare la situazione dei migranti tramite le normali forme di controllo sociale.

Sbaglia invece chi alimenta timori ingiustificati, paventando possibili tensioni o pericoli per gli "autoctoni" (smentito dai fatti di cronaca nera, che vede spesso coinvolti cittadini italiani). Per questo riteniamo molto positivo che la Cooperativa Futura di San Vito al Tagliamento abbia deciso di affiancare ai migranti un proprio operatore, che svolgerà il ruolo di supervisione e di aiuto nella vita quotidiana di queste persone.


“Invitiamo quindi ognuno a fare la sua parte, con impegno e buona volontà”
-aggiunge Loris Padoani, capogruppo PD in consiglio comunale- “siamo sicuri che la Comunità di Fiume Veneto, adeguatamente supportata dalle istituzioni locali, si mostrerà attiva e generosa, come ha saputo essere nel passato in molte altre occasioni.”

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