venerdì 10 luglio 2015

la politica senza idee

Con qualche giorno di ritardo pubblichiamo la nostra lettura dell'ultimo Consiglio Comunale, a firma del consigliere Padoani.
Due i temi principali dibattuti nel Consiglio Comunale dello scorso 29 giugno: l’esame del bilancio 2014 e gli aggiornamenti sul fronte della gestione del servizio idrico (di cui parleremo in un prossimo intervento).
TEMPO DI BILANCI
I risultati della gestione finanziaria del 2014 sono stati presentati dall’ass. Giacomazzi, cui è seguita la relazione dei Revisori dei Conti. Sostanzialmente si certifica un passo sostenuto nel percorso di riduzione del debito, abbattutosi del 6,31% a fronte di un 3% richiesto dal patto di stabilità, si è mantenuto inoltre il contenimento della spesa del personale sotto la soglia del 30% della spesa corrente ed è stato rispettato il saldo finanziario.
Il gruppo del PD ha accolto con logico favore questi dati ma ha sottolineato come questo bilancio sia solo un compito eseguito a metà. Si è infatti concentrato tutto sulla giusta riduzione del debito ma non ha previsto un sia pur minimo sforzo per investire a favore della Comunità che, attraverso il pagamento delle tasse locali, ha contribuito al raggiungimento di questo importante obiettivo. Mancando la pars construens viene meno il senso di un bilancio armonico. Si dirige tutto il sacrificio richiesto al recupero del debito dando una netta sensazione di non avere un doveroso ritorno in termini di servizi per i cittadini.
Per questo, durante il dibattito il gruppo consiliare PD , prima di votare "NO" all'approvazione del Bilancio, ha comunque espresso un apprezzamento per la riduzione del debito, ribadendo la necessità di mantenere una virtuosa gestione del bilancio. 
Come consiglieri di opposizione abbiamo portato esempi concreti e pragmatici di
iniziative che potevano essere intraprese per venire incontro ai cittadini, con servizi o agevolazioni fiscali che, pur nei vincoli stretti della normativa, era ed è ancora possibile adottare.
In particolare ci siamo soffermati sulla necessità di rimodulare l’aliquota TASI (che il Comune ha deciso di portare ai massimi possibili) e invitato ancora una volta a dare un’accelerata all’apertura della nuova biblioteca, cosa che permetterebbe di usufruire di un bene collettivo nuovo e, allo stesso tempo, di risparmiare in maniera sensibile sui costi energetici di raffrescamento e riscaldamento rispetto all'utilizzo dell'attuale struttura vecchia ed inefficiente.

Un’ultima considerazione l’abbiamo riservata per constatare il triste fatto che nonostante il gettito fiscale comunale sia aumentato di oltre il 20% rispetto al 2013 la quota che rimane a disposizione del Comune è praticamente immutata! 
Tutti noi cittadini stiamo di fatto partecipando al “risanamento” del bilancio dello stato nazionale: la normativa fiscale regionale e nazionale necessita di una adeguata revisione, cosa che sta avvenendo di già a partire dalla nuova Legge Regionale sulla Finanza Locale, cui sicuramente succederanno aggiustamenti e opportune correzioni, anche in ambito nazionale, per permettere ai Comuni virtuosi di offrire maggiori servizi ai cittadini.
Non si tratta di cambiamenti semplici per i Governi Regionale e Nazionale, ma molto impegnativi, perchè devono incidere su leggi, storture e stratificazioni vecchie di anni e con i vincoli spesso strettissimi dell'Europa.

Quest'ultima sarà una delle prossime sfide del Governo Renzi, che se vorrà far veramente ripartire una economia interna asfittica (mentre molti paesi già ricominciano a crescere), dovrà migliorare l'efficienza della macchina statale, che sta drenando risorse ingenti, pur rimanendo spesso improduttiva.

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