martedì 5 maggio 2015

RISPARMIARE... RINNOVANDO

Abbiamo il piacere di comunicarvi che Venerdì 8 maggio alle 20.30 a Fiume Veneto si terrà un incontro sul risparmio energetico degli edifici, organizzato dal PD locale in collaborazione con gli Ecologisti Democratici di Pordenone.

L'appuntamento, in Aula Magna del Palazzetto dello Sport, vedrà gli interventi di Mauro Fullin, libero professionista che si occupa di agro-energia, Gustavo Mazzi, dell'Associazione italiana medici per l'ambiente, Domenico Pepe, progettista, Rolando Francescut, consigliere comunale di Fiume Veneto, Chiara Da Giau, consigliera regionale e dell'on.Giorgio Zanin, in qualità di presidente degli Ecologisti Democratici provinciali e componente della commissione infanzia.

Le problematiche che verranno discusse sono quelle legate all’energia, che diventano giorno dopo giorno sempre più importanti e cruciali per la salvaguardia del clima del nostro pianeta. Nel contempo sempre più diffusa in Italia è la Fuel Poverty; vale a dire la povertà indotta dalle spese energetiche.
In un paese fortemente segnato dalla crisi la povertà pone un gran numero di italiani in serie difficoltà economiche che si possono ulteriormente aggravare a causa dell'incremento dei costi energetici. La riduzione di risorse economiche determina - per alcuni - la difficoltà di accesso al consumo energetico, pesando per più del 10% del reddito; questa condizione di "precarietà energetica" può arrivare fino al livello di non garantire più la salubrità degli ambienti.

L'Europa da anni sostiene e promuove programmi volti alla riduzione delle emissioni ed all’efficienza energetica -20.20.20, altresì ritiene il tema della ‘povertà energetica’ di forte impatto sociale e ha co-finanziato il progetto EPEE - European Fuel Poverty and Energy Efficiency per combinare tutte le competenze necessarie per comprendere
correttamente il legame tra abitazioni, energia e povertà. 

Se da un lato quindi sono numerose le istituzioni politiche che, a vari livelli, hanno avviato proposte e progetti volti alla salvaguardia del clima terrestre, dall’altro canto è sempre più chiaro il ruolo che possono e devono assumere le amministrazioni locali nell’adottare, sul loro territorio tutte quelle azioni che nel breve possono produrre significativi risultati.


Si pensi che solo per il comparto civile: intervenendo sull'edilizia esistente è possibile ridurre l'impatto economico derivante dalle bollette energetiche fino al 90-95% dei costi iniziali determinando al contempo un miglioramento del comfort ambientale invernale ed estivo e una maggiore salubrità degli spazi interni per l'assenza di muffe.

L'on.Zanin, che interverrà durante la serata anche in qualità di testimonal di un caso di "efficientamento energetico", auspica che questo tipo di incontri vengano proposti anche in altre realtà comunali e afferma: "io stesso mi sono reso conto in prima persona di quanto l'efficientamento energetico del proprio edificio di abitazione abbia una ricaduta molto positiva; per raggiungere l'obiettivo è necessario analizzare il processo e l'investimento nel complesso e posso assicurare che sia il singolo che la comunità ne hanno solo da guadagnare".


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