giovedì 26 giugno 2014

abbiamo un sindaco-ombra (ghost-mayor)

E' iniziata l'estate e dopo un anno di amministrazione, si tracciano i primi bilanci e si delineano i progetti per il futuro. A questo proposito pubblichiamo anche noi una breve intervista inedita del Giornalista (G) al Sindaco (S):

G: Sior Sindaco, che ci dice di quell'idea del risparmiare sull’illuminazione pubblica?
S: aaaah sì... 'a fa-Remo!
G: E ci sono aggiornamenti sul wi-fi in piazza... e il sito promozionale del Comune? 
S: mmm... 'e fa-Remo ancha quel...
G: E che ci dice del pedibus, oramai c'è in tutti i comuni della zona! 
S: Beh, l'è scontà! sempre fa-Remo!
G: Senta, ultima domanda su quella proposta del PD... sull’osservatorio sociale ? 
S: Ah, urco... par quel el vede-Remo...

Ci pare proprio di capire che questo sindaco Remo abbia strettamente in mano la situazione e le sorti del Comune per il futuro!

Purtroppo ci troviamo ad avere a che fare con una Giunta di Annunciatori, per cui tutto è già fatto, tutto stanno facendo, tutto è in programma.
Ed invece -purtroppo- alle proclamazioni di buona volontà non seguono i fatti. 

Più volte ci siamo trovati con dichiarazioni alla stampa di cose date per fatte, ma realmente ancora in alto mare, quasi che nel DNA di questa Giunta ci sia la capacità di gestire solo l’ordinaria amministrazione, ma poi sia incapace di dare un progetto di ampio respiro a Fiume Veneto. 
Alle proposte che arrivano dal PD, e dalle altre forze di opposizione, si risponde sempre
con la massima apertura... a cui poi non seguono i fatti.

Durante la primavera, il Circolo del Partito Democratico di Fiume Veneto ha voluto concentrarsi sul tema dell’associazionismo, del volontariato ed in genere dei servizi offerti alla cittadinanza in termini di assistenza
Durante alcuni incontri di approfondimento si è guardato anche a positivi esempi che arrivano da realtà vicine, in particolare Casarsa, dove è funzionante dal 1993 un Osservatorio Sociale
Non si tratta di una semplice "consulta" (che abbiamo spesso sperimentato senza grandi successi), ma di un organismo che favorisce concretamente la partecipazione dei cittadini e delle associazioni ai processi decisionali pubblici, per la cura dei beni comuni (salute, istruzione, ambiente), la qualità della vita di tutte le persone, l’attenzione solidale ai problemi sociali ed ai fenomeni di emarginazione. 

Dopo questo necessario approfondimento all’interno del Circolo, il consigliere PD Loris Padoani ha richiesto specificatamente la convocazione della Commissione Consiliare Sanità ed Assistenza Sociale (in un intero anno di amministrazione non si era praticamente mai riunita) per portare la proposta nelle mani del Sindaco Vaccher.

“Avevamo richiesto di partire da una relazione che illustrasse quante famiglie e quante persone necessitano dell’aiuto più o meno diretto del Comune, sia in termini puramente economici sia in termini di servizi offerti - ha sottolineato il consigliere Padoani - A questo hanno risposto la direttrice dell’Ambito dott.ssa Daniela Francescutto e il Sindaco, con un’esposizione chiara di come vi sia un numero crescente di nostri concittadini che richiedono assistenza e di come l’Amministrazione si faccia carico di dare una risposta a tutti. 
Crediamo però che proprio l’evoluzione in negativo della situazione richieda qualcosa di più. Si pensi che nel corso del 2013 vi sono state oltre 300 persone seguite dai servizi sociali. L’Osservatorio sociale può diventare un punto di osservazione privilegiato da cui partire per progetti di lungo respiro e anche un modo per dare un coordinamento, far fare rete insieme alle tante associazioni del territorio che spesso lavorano bene ma in modo individuale”.

Da una parte quindi servirebbe un una iniziativa forte per evitare iniziative accavallate e programmare date con giudizio, indirizzando le energie pubbliche e “private” delle associazioni verso eventi “di valore” per la comunità: ci è spiaciuto che Fiumettopoli sia stata spostata a giugno, in concomitanza di altri eventi e pochissimi cittadini sono stati coinvolti dall’evento. 

Dall'altra parte un "Osservatorio Sociale" potrebbe contribuire in maniera importante a costruire mattoni di cittadinanza attiva, valida per Fiume Veneto con qualunque amministrazione!

E per questo vogliamo che il percorso parta subito.

In Commissione il Sindaco ha mostrato apertura per la proposta, ma ha concluso nel modo che ormai conosciamo... dicendo appunto genericamente fa-Remo - conclude il consigliere Padoani – noi invece ci aspettiamo fin da subito passi concreti come un calendario, l’individuazione di un referente, la condivisione di incontri anche informali su come procedere per realizzare davvero l’Osservatorio e renderlo strumento operativo e condiviso. 

Che ci tocchi confidare nel nuovo Sindaco Remo???

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