lunedì 23 dicembre 2013

... i buoni propositi natalizi

Fondamentalmente due sono stati gli argomenti principali dell’ultimo Consiglio Comunale di mercoledì 18 dicembre: la ratifica dell’adesione sino al 2030 al consorzio Ambiente e Servizi e la Variante al Piano Regolatore Comunale.
INTERROGAZIONE PD SU VIA MANZONI A BANNIA
Ma andiamo per ordine e cominciamo dall’interrogazione presentata dal PD in merito ai lavori di via Manzoni a Bannia, vicenda che si protrae da qualche anno e che sembra stia volgendo alla definitiva soluzione. L’assessore ai Lavori Pubblici Simonin ha risposto all’interrogazione chiarendo che tutti gli espropri sono stati eseguiti e che ora si procederà ai lavori rendendo così possibile il percorso pedonale della strada e facilitandone l’attraversamento. Nella controreplica il consigliere Francescut si dichiarava contento della conclusione imminente ma certamente non soddisfatto dalla tempistica, poiché questa giunge solo dopo lungo tempo con molti disagi che si sono prolungati per troppi anni.
CASA FACCA PASSA ALLA AZIENDA SANITARIA
Giunge a conclusione anche l’annosa vicenda di “casa Facca", che rappresenta uno dei peggiori risultati della rissosa giunta Cella. Infatti dopo anni passati a decidere come utilizzare il lascito delle sorelle Facca
e incapaci di arrivare ad una soluzione condivisa si è dovuto prendere atto che solo l’affidamento del lascito da parte degli eredi all’Azienda Socio Sanitari n°6 poteva sbloccare la vertenza. Pertanto il Consiglio ha ratificato il passaggio di proprietà dell’immobile alla ASS la quale lo destinerà alla costruzione di due appartamenti per disabili e ad uno spazio comune disponibile per attività sempre rivolte a persone diversamente abili.
AVANTI CON AMBIENTE E SERVIZI FINO AL 2030
Il presidente di Ambiente e Servizi, Isaia Gasparotto, ha presentato la proposta di accordo per l’adesione al consorzio sino al 2030. Nel corso dell’esposizione Gasparotto ha sottolineato come Ambiente e Servizi abbia raggiunto ottimi risultati riuscendo a spingere il recupero e riciclo dei rifiuti al 99% lasciando un minimo residuo alla produzione di CdF (combustibile da rifiuti) che viene poi venduto ai cementifici slovacchi. Riguardo alle tariffe è stato rimarcato che queste sono le più basse in Regione e l’obiettivo è rimanere su questo livello impositivo. Obiettivi futuri sono la collaborazione ed eventuale fusione con NET che fornisce analoghi servizi nella provincia di Udine e la possibilità di vendere il CdF anche al cementificio di Fanna. Il gruppo PD pur approvando la nuova convenzione e pur condividendo l’obiettivo di fusione con NET che può portare evidenti vantaggi dall’economia di scala ha fatto notare che comunque utilizzare il CdF è comunque un carico ambientale nell’aria che andrebbe ad aggravare una situazione che, specie d’inverno, risulta già critica e quindi i vantaggi economici della vendita nel territorio del combustibile prodotto non compensano le negatività ambientali.
VARIANTI VARIE (DI CUI UNA CHE RIGUARDA STRANAMENTE L'ISOLA DEL FIUME)
Infine sono state presentate le varianti al piano regolatore già prese in esame in commissione edilizia. Tutte le modifiche erano non sostanziali, ovvero non sono stati variati i vari indici edilizi ed ambientali già stabiliti. La gran parte erano modifiche di piccola entità e non hanno richiesto molto tempo per la ratifica  tranne una modifica che riguardava invece una situazione molto particolare  e ha trovato la nostra opposizione ferma e convinta. Intenzione dell'Amministrazione è realizzare un ponte che colleghi la cosidetta Isola del Fiume (zona ex cotonificio)  con la piazza Castelsarrasin (il parcheggio dietro la piazza appena all’inizio di via Trieste). Il progetto iniziale, presentato all’epoca della giunta Borlina, prevedeva solo un ponte pedonale e ora la giunta Vaccher, consentendo invece l’accesso anche alle auto, creerebbe un groviglio di traffico a ridosso di una zona già ampiamente in sofferenza. Motivando il no a questa proposta come gruppo PD abbiamo invece chiesto all'Amministrazione di ascoltare la proposta di un gruppo di cittadini residenti che suggeriva di spostare il ponte e la strada con sbocco in zona Tavella che appare molto più sensata. L’assessore Prosser, che non manca mai di mostrare la propria approssimata preparazione, si è giustificato affermando che comunque dopo dovrà essere tutto definito da una apposita progettazione che allo stato deve ancora partire. Purtroppo consentire la modifica del ponte da ciclopedonale ad automobilistico è chiaramente un’indicazione netta per il futuro e tale scelta trova ora la nostra opposizione e nel futuro saremo attenti a valutare e contrastare con forza iniziative  poco chiare e che hanno una valenza così importante per il futuro del centro di Fiume Veneto. Più volte questa Amministrazione ha dichiarato che vuole condividere le scelte importanti con la popolazione. Speriamo che questi propositi trovino applicazione concreta nel 2014 e non rimangono semplici auspici.
AUGURI
Per quest'anno è davvero tutto perciò non ci rimane che chiudere con gli Auguri di Buone Feste e con l'auspicio di un proficuo 2014.
Grazie infine per l'attenzione, il supporto e i consigli ricevuti nel corso dell'anno.
i consiglieri del gruppo PD