lunedì 15 aprile 2013

ricucire il territorio

Ricucire, ricomporre, completare, rivitalizzare,... saranno forse i verbi più utilizzati, riferendosi al tema del Territorio, durante questa campagna elettorale, anticipata rispetto alla sua naturale conclusione.

Bene o male tutti i programmi elettorali -fantasiose promesse a parte- propongono una lettura critica dello stato del nostro Territorio, dell'Urbanistica e dell'Ambiente e delle scelte fatte su questi temi dalle varie amministrazioni nel corso degli anni.

Ognuno ha sue particolari soluzioni e priorità. La nostra è quella di impegnarci in quei lavori -spesso poco visibili e poco "elettorali"- che vogliono completare ed integrare in una rete coerente quelle opere pubbliche troppo spesso slegate tra loro o abbandonate a se stesse perchè troppo costose da gestire.



Nel territorio tante sono le problematiche non risolte, e a partire da queste Mauro Piva e i candidati del PD e Il Volo intendono fin da subito impegnarsi:
  • nessuna nuova lottizzazione al di fuori del tessuto urbano esistente, per evitare nuovi sprechi di terreno agricolo o naturale e per frenare la spesa pubblica per ulteriori opere di urbanizzazione (nuove strade da asfaltare, nuova illuminazione pubblica e nuovi servizi da portare,...);
  • manutenzione del patrimonio esistente e, se possibile, ampliamento e potenziamento delle reti dei servizi (rete fognaria, acquedotti, rete gas, reti telecomunicazioni), ovvero rendere efficiente ciò che già esiste, in concerto con con gli enti pubblici e privati preposti a fornire i vari servizi;
  • incentivare recuperi e riqualificazioni del patrimonio edilizio esistente, attraverso sconti sugli oneri edificatori o sulle imposte locali legate ai consumi (rifiuti, acqua, fognatura,...) e/o premi di cubatura. Tutto ciò per ottenere il doppio risultato di creare lavoro nel settore delle costruzioni ed aumentare il risparmio energetico privato e pubblico;
  • promuovere nuove forme di edilizia agevolata con obiettivi sociali, per consentire   ai giovani l'acquisto della loro prima casa e ai molti anziani autosufficienti e non l'acquisto di case su misura delle loro nuove esigenze;
  • completare la rete ciclopedonale, unendo varie tronconi per migliorare la sicurezza di pedoni e ciclisti  collaborando anche con i Comuni confinanti e le Associazioni cicloturistiche per definire dei piani operativi a livello territoriale e non solo comunale;
  • recuperare e valorizzare le aree di interesse storico-ambientale, che punteggiano il nostro territorio e che sono le ultime ancore che ci legano al nostro passato. Salvaguardia che significa manutenzione continua dei luoghi, inserimento nella rete ciclopedonale, pubblicizzazione attraverso iniziative dedicate,...